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Il mito del conte Dracula a Bran in Transilvania

Dracula
Dracula

Il personaggio di Bram Stoker, Dracula, è un conte della Transilvania. Questo nobile possedeva un castello situato sopra una valle, arroccato su una roccia con un fiume che scorre al di sotto, nel Principato di Transilvania. Si fa spesso confusione con Vlad Tepes (Vlad l’Impalatore), noto anche come Vlad Dracul. Quest’ultimo era un principe della Valacchia, con un castello, ora in rovina. Il Castello di Bran è l’unico castello in tutta la Transilvania che in realtà si adatta alla descrizione di Bram Stoker del Castello di Dracula, che è noto in tutto il mondo come il castello di Dracula.
Bram Stoker non ha mai visitato la Romania. Ha raffigurato il castello di Dracula immaginario basato su una descrizione del castello di Bran, che era a sua disposizione. In effetti, la rappresentazione immaginaria del Castello di Dracula dalla incisione nella prima edizione di “Dracula” è sorprendentemente simile al Castello di Bran e nessun altro in tutta la Romania.
Dracula è un personaggio fittizio il cui nome deriva dalla denominazione data a Vlad Tepes, il sovrano della Valacchia 1456-1462 e il 1476. Vlad Tepes per motivi in ​​gran parte politici è stato descritto da alcuni storici di quel tempo come un despota spietato assetato di sangue.
Il personaggio di Stoker, il conte Dracula, compare la prima volta nel romanzo “Dracula”, pubblicato in Inghilterra nel 1897, dallo scrittore irlandese Bram Stoker. Ma il nome “Dracula”, lungi dall’essere un termine spaventoso, deriva dall’Ordine crociato del Drago al quale Ordine erano stati associati sia Vlad Tepes che suo padre. Il resto del mito di Dracula deriva dalle leggende e credenze popolari di fantasmi e vampiri prevalenti in tutta la Transilvania.
Il conte Dracula di Stoker è un secolare vampiro, stregone, e nobile della Transilvania, che afferma di essere un Székely (un gruppo etnico di lingua ungherese che vive per la maggior parte in Transilvania) disceso da Attila. Nelle sue conversazioni con il personaggio di Jonathan Harker, Dracula rivela se stesso come intensamente fiero della sua cultura. Il Conte Dracula sembra aver studiato le arti nere presso l’Accademia di Scholomance nei Carpazi, nei pressi di Sibiu.
Nei villaggi vicino a Bran, c’è una credenza nell’esistenza di spiriti maligni. Fino a mezzo secolo fa, si credeva nell’esistenza di certe persone viventi che conducevano una vita normale durante il giorno, ma di notte, durante il sonno, le loro anime lasciavano i loro corpi e andavano nel paese a tormentare le persone nel loro sonno. Questi spiriti maligni perseguitavano le loro prede da mezzanotte fino al primo canto del gallo, quando il loro potere di danneggiare le persone diminuiva. “I non morti (cioè, fantasmi, vampiri) soffrono dalla maledizione dell’immortalità”, scrive Stoker, “passano da un periodo all’altro, moltiplicando le loro vittime, aumentando il male nel mondo …” Il personaggio di Dracula deriva da questi miti locali .
Per quanto riguarda Vlad Tepes, il principe di Valacchia, anni prima il padre aveva ottenuto un importante riconoscimento che segnerà il destino dell’intera dinastia: il titolo di Cavaliere dell’Ordine del Drago, da cui la famiglia prese il nominativo di Dracul, che in romeno significa drago o anche diavolo. Questo ordine religioso creato nel 1387 da Sigismondo, re d’Ungheria (in seguito Imperatore del Sacro Romano Impero) e dalla sua seconda moglie, Barbara Cilli, aveva lo scopo principale di proteggere gli interessi del Cattolicesimo e lottare contro i troppo “espansivi” Turchi.
Da quel momento Vlad II usò il simbolo del drago sulle monete e i vessilli di guerra e fra i superstiziosi sudditi iniziarono a girare voci di un sospetto patto con il diavolo. Lo stesso Vlad III amava farsi chiamare Draculea che in romeno significa Figlio di Dracul.
Il suo appellativo più usato era Tepes, ovvero: impalatore,  a causa della sua morbosa ossessione per questo metodo di tortura.

Audiolibro Dracula di Bram Stoker Parte 1:

https://www.youtube.com/watch?v=dC6R3L4GuBQ
Se ti è piaciuta la prima parte, puoi continuare ad ascoltare le restanti parti cliccando sulla Play list Audiolibro di Bram Stoker.