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Curtea de Arges e il Monastero di Manole!

Monastero di Curtea de Arges
Monastero di Curtea de Arges

Curtea de Arges è una città della Romania di circa 33.000 abitanti. La città è Ubicata nel distretto di Arges, nella regione storica della Muntenia. Curtea de Arges,  circondata da colline e dai Monti Fagaras, per la sua posizione, gode di un ottimo clima temperato tutto l’anno. Gli inverni non sono particolarmente rigidi e le estati non sono eccessivamente calde.
Questa zona della Romania è abitata fin dall’età del ferro da popolazioni daciche (secoli IV e III a.C.).  Gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di una residenza principesca e di una chiesetta del 1200. Questa città è dunque una delle più antiche di tutta la Romania.
Secondo la leggenda, la città sarebbe stata fondata nel 1290 da Negru Vodă. nella cittadina c’è stata la corte di Basarab I fino al 1330, anno in cui la località fu attaccata e distrutta dagli ungheresi. Curtea de Arges è stata capitale della Valacchia.
Tra gli obiettivi turistici da visitare consigliamo: 
Il museo di storia custodisce reperti archeologici risalenti al periodo Neolitico. E’ presente inoltre un’interessante sezione etnografica dedicata all’artigianato e al folclore della zona.
La Corte Voivodale, di fronte al museo di storia, è costituita dalle rovine del palazzo che fu costruito durante i regni di Basarab I e Nicolae Alexandru, entrambi nel XIV secolo. La corte era di piccole dimensioni, e gli scavi hanno portato alla luce le sue fondamenta.
La Chiesa di San Nicola è la più antica chiesa voivodale della Valacchia, costruita durante il regno di Vladislav Vlaicu (1364-1377), ma più volte restaurata. L’ultimo restauro risale al 1926 per opera di Grigore Cerkez. All’esterno la chiesa è in stile bizantino, infatti presenta mattoni e conci distribuiti in file regolari ed è priva di decorazioni. L’edificio si rifà completamente alle costruzioni bizantine dell’XI secolo. La pianta è quindi a croce greca, ma iscritta in un rettangolo, e la cupola è sorretta da quattro pilastri disposti agli angoli di un quadrato. Interessanti sono gli affreschi poiché presentano influenze occidentali, ma anche elementi artistici che si ritrovano anche nelle chiese del Kosovo, del Monte Athos e della Bulgaria.
Il Monastero di Curtea de Arges è un gioiello architettonico, con elementi bizantini e moreschi. Fu edificato nei primi anni del ‘500 dal principe Neagoe Basarab che ne ha pure disegnato il progetto. Il principe Basarab è passato alla storia per esser stato una figura di spicco della cultura romena. Il complesso religioso fu ricostruito dal francese Lecomte de Nouy, sulla fine dell’800. Di fronte al monastero è presente la fontana di Manole ed il battistero del VI secolo.
Una delle più antiche e famose leggende romene, la leggenda di Manole Meșterul, è legata alla costruzione del Monastero
La leggenda narra di Manole maestro costruttore al quale era stato affidato il compito della costruzione della chiesa. Nonostante egli fosse uno dei più bravi della sua epoca quello che veniva eretto di giorno, crollava di notte.
Una notte Manole sognò che per rendere la costruzione solida e porre fine ai lavori fosse necessario sacrificare e murarne all’interno la prima donna, moglie o sorella, che il giorno dopo avesse portato per prima il pranzo al proprio marito o fratello. Manole riferì del sogno e tutti accettarono l’idea convinti che un’opera di così grande valore ed importanza necessitasse anche un grande sacrificio. Il giorno seguente c’era frenesia in attesa della prima donna. Ad un certo punto Manole da lontano riconobbe la moglie incinta. La moglie di Manole, fu l’unica quel giorno a portare il pranzo al proprio caro perché gli altri si erano premurati di avvisare la propria moglie o sorella. Venne così murata all’interno dell’edificio ed il giorno successivo la chiesa era ancora in piedi.
Negru Vodă felice per la bellezza del monastero decise che nessun altro così bel edificio avrebbe mai dovuto esser costruito. Diede ordine ai lavoratori di togliere l’impalcatura quando Manole (mente del progetto) era ancora sul tetto. Manole non si diede per vinto e provò a salvarsi costruendo delle ali con del legname rimasto. Come per Icaro, le ali non funzionarono, precipitò poco distante e morì. La leggenda si conclude dicendo che, commossa per il gesto ed addolorata, la terra fece spuntare un filo di acqua. Da allora a Curtea de Arges, nel punto dove cadde il povero Manole, si trova una fontana.

Mappa della Graziosa cittadina romena