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Timisoara Capitale Europea della Cultura 2021

Timisoara Capitale Europea della Cultura 2021

Timisoara Capitale Europea della Cultura 2021: La città di Timisoara (conosciuta come “la piccola Vienna”), sarà capitale Europea della Cultura nel 2021. Lo ha deciso una giuria internazionale delegata dall’Unione europea. Le altre tre città candidate erano inizialmente:

Alba Iulia, Arad, Bacău, Baia Mare, Braşov, Brăila, Bucureşti, Cluj-Napoca, Craiova, Iaşi, Sfântu Gheorghe, Suceava, Timişoara şi Târgu-Mureş. Di queste sono arrivate in finale: Timisoara, Bucarest, Cluj-Napoca e Baia Mare. Nel 2021, Timisoara condividerà il titolo con una città della Grecia e con un’altra città dei paesi candidati all’ingresso nell’Ue, Serbia e Montenegro. Nel 2007, Sibiu è stata la prima Capitale romena europea della cultura.
Obiettivi del programma
Il programma, inizialmente denominato «Città europea della cultura», è una delle principali iniziative promosse dall’Unione Europea, nata da un’idea dell’allora Ministro della cultura greco, Melina Mercouri, con l’obiettivo di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle culture europee e contribuire a migliorare la conoscenza reciproca tra i cittadini europei. E’ Atene la prima Città europea della cultura e dal 1985 ad oggi sono state 50 le città insignite di tale titolo.
La capitale europea della cultura è una città designata dall’Unione europea, che per il periodo di un anno ha la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale. Diverse città europee hanno sfruttato questo periodo per trasformare completamente la loro base culturale e, facendo ciò, la loro visibilità internazionale.

Lista delle capitali passate, presenti e future:

1985 – Atene (Grecia)
1986 – Firenze (Italia)
1987 – Amsterdam (Paesi Bassi)
1988 – Berlino (Germania)
1989 – Parigi (Francia)
1990 – Glasgow (Scozia)
1991 – Dublino (Irlanda)
1992 – Madrid (Spagna)
1993 – Anversa (Belgio)
1994 – Lisbona (Portogallo)
1995 – Lussemburgo (Lussemburgo)
1996 – Copenhagen (Danimarca)
1997 – Salonicco (Grecia)
1998 – Stoccolma (Svezia)
1999 – Weimar (Germania)
2000 – (Per celebrare l’ingresso nel nuovo millennio, sono nove le capitali della cultura per l’anno 2000.) – Avignone (Francia), Bergen (Norvegia), Bologna (Italia), Bruxelles (Belgio), Helsinki (Finlandia), Cracovia (Polonia), Reykjavik (Islanda), Praga (Repubblica Ceca), Santiago de Compostela (Spagna)
2001 – Porto (Portogallo) e Rotterdam (Paesi Bassi)
2002 – Bruges (Belgio) e Salamanca (Spagna)
2003 – Graz (Austria)
2004 – Genova (Italia) e Lille (Francia)
2005 – Cork (Irlanda)
2006 – Patrasso (Grecia)
2007 – Lussemburgo (Lussemburgo) e Sibiu (Romania)
2008 – Liverpool (Regno Unito) e Stavanger (Norvegia)
2009 – Linz (Austria) e Vilnius (Lituania)
2010 – Essen (Germania), Pécs (Ungheria), Istanbul (Turchia)
2011 – Turku (Finlandia) e Tallin (Estonia)
2012 – Guimarães (Portogallo) e Maribor (Slovenia)
2013 – Marsiglia (Francia) e Košice (Slovacchia)
2014 – Umeå (Svezia) e Riga (Lettonia)
2015 – Mons (Belgio) e Plzeň (Repubblica Ceca)
2016 – San Sebastián (Spagna) e Breslavia (Polonia)
2017 – Aarhus (Danimarca) e Pafo (Cipro).
2018 – Leeuwarden (Paesi Bassi) e La Valletta (Malta)
2019 – Italia e Bulgaria
2020 – Croazia, Irlanda e uno stato candidato o potenziale candidato
2021 – Romania e Grecia
2022 – Litania e Lussemburgo
2023 – Ungheria, Regno Unito e uno stato candidato o potenziale candidato
2024 – Estonia e Austria
2025 – Slovenia e Germania
2026 – Slovacchia e Finlandia
2027 – Lettonia e Portogallo
2028 – Repubblica Ceca e Francia
2029 – Polonia, Svezia e uno stato candidato o potenziale candidato
2030 – Cipro e Belgio
2031 – Malta e Spagna
2032 – Bulgaria, Danimarca e uno stato candidato o potenziale candidato
2033 – Paesi Bassi e Italia

Video su Timisoara Capitale Europea della Cultura 2021:
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