Fine del roaming in Europa dal 15 giugno 2017. Dal 15 giugno tutti i cittadini europei pagheranno la stessa cifra per poter chiamare, navigare e mandare messaggi all’interno dei 27 paesi dell’Unione Europea. L’accordo, prima di entrare in vigore, però, dovrà essere votato dal Parlamento Europeo, ma non dovrebbero esserci problemi. Questo accordo è valido ovviamente anche per la Romania!
Grazie al Digital Single Market gli utenti dovrebbero iniziare a risparmiare sulle chiamate sfruttando il tariffario della loro offerta da qualsiasi Paese dell’Europa, l’importante è che faccia parte dell’UE. Grazie a questa mossa dovrebbe aumentare la competizione tra i vari operatori telefonici e dovrebbero diminuire i consumi.
Sono anni che i rappresentanti del Parlamento Europeo si riuniscono per abolire i costi di roaming all’interno dell’Unione Europea. Adesso un nuovo passo verso questo traguardo è stato fatto ed il 15 giugno, giorno in cui sarà possibile chiamare all’interno dell’UE senza doversi preoccupare dei costi, è sempre più vicino.
Un comunicato stampa pubblicato sul sito della Commissione europea ha ufficializzato il nuovo passo importante verso l’abolizione dei costi di roaming nell’Unione Europea. L’accordo “roam-like-at-home” dovrebbe quindi consentire ai consumatori di chiamare, inviare SMS e navigare su internet senza costi aggiuntivi rispetto a quelli pagati nel proprio Paese. L’accordo tra il Parlamento, il Concilio e la Commissione è stato trovato, ora occorre solamente firmarlo (una formalità).